Tre bandiere rosse nella seconda mattinata di test a Misano; Razgatlioglu cade ma resta il migliore
Grande lotta per le prime posizioni in questo martedì sulla pista romagnola
Il sole torna a splendere al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” dove le stelle del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike sono in pista per la seconda e ultima giornata di test. Non manca davvero nulla, a iniziare da alcune novità tecnologiche, nuovi schieramenti e un livello di competizione sempre più alto. I test non sono mai stati così importanti: nonostante tre bandiere rosse che sono state esposte nel corso della mattinata il più veloce ancora una volta è stato Toprak Razgatlioglu (PATA Yamaha WorldSBK Team).
In testa alla classifica dei tempi di ieri, Toprak Razgatlioglu ha continuato anche oggi a fare il passo con la sua Yamaha YZF-R1 scendendo a un 1’34.305 dopo appena un’ora e mezza in pista. Ha provato una nuova carena e anche delle pinze freno anteriori introdotte da Brembo che aveva già testato a novembre a Jerez: il 24enne turco è stato impegnato nel corso della mattinata con tanto lavoro da svolgere nonostante la caduta avvenuta alla curva 2 poco prima di mezzogiorno ma senza riportare conseguenze. Dall’altra parte del box, reduce dai 94 giri percorsi ieri, Andrea Locatelli ha continuato il proprio percorso di adattamento al WorldSBK. Le sue prime impressioni sono state buone e ha evidenziato che ora, grazie alla nuova presa d’aria anteriore, la moto tende a sollevarsi meno. Locatelli è stato protagonista di un’ottima mattinata che ha concluso con il quinto tempo.
È stato il primo pilota a Misano a provare le nuove pinze freno anteriori portate da Brembo: Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) anche stamattina ha continuato a lavorare su se stesso e sul rapporto con la sua Ducati Panigale V4 R. Il vicecampione del mondo 2020 si è detto soddisfatto di quanto fatto ieri e delle sensazioni colte con le novità introdotte dal produttore italiano anche se è dura dire quanto possano essere efficaci considerando le temperature non troppo alte; al termine della mattinata Redding è secondo. Michael Ruben Rinaldi ha provato le novità introdotte da Brembo senza preoccuparsi troppo del tempo sul giro. Il suo approccio molto metodico lo ha portato a staccare il terzo crono prima della pausa prevista per pranzo.
Caduto ieri alla curva 15, lo statunitense Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) ha ‘sorpreso’ il Road Racing Manager di Yamaha Motor Europe Andrea Dosoli grazie al suo veloce adattamento alla pista di Misano su cui non aveva mai girato prima. Il suo primo obiettivo era tornare a svolgere il programma di lavoro mentre anche il compagno di box Kohta Nozane è sceso in pista per la prima volta a Misano. Sia Nozane che Gerloff hanno utilizzato la nuova forcella anteriore Brembo e hanno avuto molte cose a cui adattarsi. Dopo la sessione della mattina Gerloff e Nozane occupano rispettivamente la quarta e la nona posizione. Lo statunitense si trova a soli 144 millesimi dal miglior crono.
Il campione del mondo 2014 in Moto2™ Tito Rabat (Barni Racing Team) in questo 2021 è all’esordio nel WorldSBK e continua a girare con la sua Ducati Panigale V4 R su un circuito che conosce bene. Rabat stamattina ha chiuso con il sesto tempo. Chi ha fatto molto bene ieri e altrettanto oggi è senza dubbio Axel Bassani (Motocorsa Racing), il pilota più giovane tra coloro che fanno parte dello schieramento del WorldSBK 2021 al momento è settimo. Il team GoEleven ha deciso di non scendere in pista oggi con Michele Pirro.
Al lavoro con il suo nuovo capotecnico Mick Shanley, il campione del mondo 2017 nel WorldSSP Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) è tornato in azione per acquisire ancora maggiore sicurezza con la moto che guiderà nel WorldSBK. Ha girato ancora con la Kawasaki ZX-10RR 2020 che presenta però delle novità in ottica 2021. Il francese è stato vittima di una leggera caduta alla curva 14 che ha comportato l’esposizione delle bandiere rosse senza però riportare conseguenze. Al termine della prima metà di oggi è ottavo. Insieme a lui in pista anche il connazionale Christophe Ponsson (Alstare Yamaha), decimo al momento e finito a terra poco prima dell’ora di pranzo. La sua caduta ha portato alla terza bandiera rossa della mattinata.
Quattro i piloti del World Supersport presenti a Misano: Steven Odendaal (Evan Bros. WorldSSP Team), Philipp Oettl (Kawasaki Puccetti Racing) e il compagno di box Can Öncü oltre al campione del mondo 2019 nel WorldSSP Randy Krummenacher (EAB Racing Team). Oettl precede di 41 millesimi Odendaal mentre Krummenacher è staccato di mezzo secondo. Öncü è caduto e questo ha portato alla prima bandiera rossa di giornata. Al momento il turco occupa la quarta posizione.
1.) Toprak Razgatlioglu (PATA Yamaha WorldSBK Team) 1’34.305, 30 giri
2.) Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) 1’34.361, 32 giri
3.) Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 1’34.365, 24 giri
4.) Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) 1’34.449, 32 giri
5.) Andrea Locatelli (PATA Yamaha WorldSBK Team) 1’35.173
6.) Tito Rabat (Barni Racing Team) 1’35’324, 56 giri
7.) Axel Bassani (Motocorsa Racing) 1’35.942, 22 giri
8.) Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) 1’35.943, 18 giri
9.) Kohta Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team) 1’36.135
10.) Christophe Ponsson (Alstare Yamaha) 1’36.392
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